Cammino di Santiago preparazione fisica
Cammino di Santiago preparazione fisica
Cammino di Santiago preparazione fisica o no?
Innanzitutto per affrontare il Cammino bisogna essere in buona salute. Sconsigliato partire con problemi alle ginocchia, alla schiena, ai piedi. Questo sarebbe deleterio poiché queste zone vengono sollecitate tantissimo durante il cammino e quindi delle piccole patologie possono acutizzarsi con lo sforzo e la fatica. Il nostro consiglio è quello di prepararsi un mesetto prima della partenza. Magari durante la settimana, due o tre volte usciti dal lavoro andare a farsi una camminata di almeno un’ore. Ovviamente cominciate ad usare le scarpe che userete per il cammino. Per non avere problemi di vesciche infatti il segreto è non usare scarpe nuove!
Quale cammino scegliere?
Per quanto riguarda la mia esperienza, che si limita al Cammino Francese non posso che consigliarvi, se è la prima volta che avete intenzione di fare il Cammino, scegliete il francese, ovvero quello che va da Saint Jean Pied de Port fino a Santiago, in un percorso di circa 790Km. Vi consiglio il Cammino francese perchè è quello più frequentato, è quello in cui passano più persone. Sarebbe da evitare nel periodo estivo, in cui le temperature sono un po’ altre ed è un po’ troppo affollato. Per evitare quindi la corsa all’ostello, in estate vi consiglio di percorrere quello del Nord perché essendo sulla costa nord della Spagna.
Quanto tempo serve?
Una volta scelto il cammino che farete dovete fare una stima dei giorni che vi serviranno, o meglio, dovete capire quanti giorni avete a disposizione (per chi lavora: quanti giorni di ferie avete disponibili) e capire se riuscite a farlo tutto oppure se dovete pensare di farlo in 2 volte.
Se avete solo 2 settimane potete farne circa metà:
da Saint Jean a Burgos per esempio / oppure da Burgos a Santiago
Calcolate che camminerete mediamente intorno ai 20-25 km al giorno. Il Cammino Francese per Santiago per intero richiede dai 28 ai 32 giorni circa.
La Credenziale
Per quanto riguarda la credenziale è il documento più importante per voi che andrete a fare il cammino. E’ una sorta di passaporto del pellegrino. La credenziale attesta, testimonia che voi siete dei pellegrini e che non siete turisti. Quindi solo con la credenziale potrete dormire negli albergue (ostelli) appositi per accogliere i pellegrini. Sulla credenziale, infatti, ogni ostello dove dormirete vi apporrà un suo timbro e la data del pernottamento e così il giorno seguente e l’altro dopo. Quindi alla fine del cammino avrete la credenziale piena di timbri e quando arriverete a Santiago presentando la credenziale nell’ufficio apposito vi verrà consegnata la Compostela, una sorta di attestato al merito per aver percorso il cammino. Ve la consegnano solo se farete almeno gli ultimi 100km a piedi fino a Santiago.
La credenziale quindi, alla fine del vostro cammino, sarà anche la vostra memoria. La credenziale vi ricorderà tutti i posti che avete attraversato, gli ostelli e le persone con le quali avete condiviso le vostre esperienze ed i vostri momenti memorabili del cammino.
Per quanto riguarda la validità la credenziale non ha scadenza. Potete interrompere il vostro cammino e poi magari continuarlo con la stessa credenziale l’anno dopo.
Per chi parte dall’Italia la credenziale si può richiedere attraverso il sito http://www.confraternitadisanjacopo.it/Credenziale/indexcredenziale.htm
Quando partire?
Il cammino di Santiago non è un viaggio come tutti gli altri. E’ un viaggio impegnativo, che vi richiederà fatica (dal punto di vista fisico). Non è una passeggiata. I periodi migliori per camminare sono la primavera fino a giugno e l’autunno, fino a fine ottobre grosso modo.
Il Cammino si può fare anche d’inverno ma chiaramente è molto, molto più faticoso.
Come arrivare sul Cammino?
Le possibilità sono innumerevoli c’è chi ci arriva in macchina c’è chi ci arriva in aereo c’è chi arriva in treno. C’è chi addirittura parte da casa e arriva a piedi sul Cammino di Santiago quindi sono davvero tante.
PER CHI PARTE DALLA PUGLIA ci sono i comodissimi ed economici voli Ryanair per Bergamo che partono sia da Bari che da Brindisi.
Una volta arrivati a Bergamo c’è la “coincidenza” o per Santander (poi autobus della ditta Alsa fino a Burgos) se volete percorrere la seconda metà del Cammino (Burgos-Santiago).
Oppure se volete farlo dall’inizio potete prendere il volo per Bruxelles Charleroi (parte sia da Brindisi che da Bari). Poi da Bruxelles per Biarritz (è l’aeroporto più vicino a Saint Jean). Da Biarritz pullman per Bayonne e da Bayonne treno per Saint Jean.
Altra possibilità ancora sempre per arrivare a Saint Jean c’è Bari (o Brindisi)- Bergamo, Bergamo-Bordeaux. Poi da Bordeaux treno tgv fino a Bayonne e da Bayonne autobus fino a Saint Jean.
Chi va in aereo ovviamente sarà costretto, a meno che non abbia un periodo di ferie piuttosto largo, a prenotare anche il volo di ritorno. Questo è anche un pò un condizionamento perché ti costringe a fare determinate tappe, ti costringe a essere in tempo in un certo posto quindi a Santiago entro una certa data. Questo sarà un pò uno spauracchio ma in realtà non è un grosso problema. Se vi organizzate bene, se calcolate bene le tappe, tenendo un paio di giorni “di riserva” in caso di imprevisti non avrete alcun problema. Se quei 2 giorni in più non vi serviranno ne approfitterete una volta arrivati a Santiago per riposarvi, rilassarvi, concedervi un po’ di riposo.
Serve portarsi una guida?
Non è indispensabile ma è consigliata perché così avrete tutte le informazioni sulle tappe, sugli ostelli in cui dormire, sulle informazioni storiche del paesino che state attraversando, etc.
Ci sono una serie di guide al cammino di Santiago. Quelle che vi consiglio io è:
Nel prossimo articolo parleremo dell’equipaggiamento.
A presto e Buon Cammino!