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Abruzzo: festa dei serpari, Sulmona, lago di Scanno, e gole del Sagittario

1 Maggio | 6:00 - 4 Maggio | 20:00

Sulmona, le Gole del Sagittario ed il Lago a forma di cuore

In occasione del ponte del 1 maggio proponiamo ai nostri follower un bel weekend in Abruzzo alla scoperta delle gole del Sagittario ma non solo… Oltre alle famose gole dai colori spettacolari ammireremo il lago di Scanno, il lago a forma di cuore. E poi l’1 maggio saremo a Cocullo per la particolarissima festa dei serpari! Un’occasione imperdibile per visitare questi posti.

La festa dei serpari a Cocullo (Abruzzo)

La più famosa e misteriosa celebrazione folcloristica abruzzese è un evento in cui si fondono le usanze pagane e la tradizione cristiana: la devozione per San Domenico, protettore dal morso dei rettili, si intreccia con il rito arcaico dei “serpari”.
Si narra che San Domenico, minacciato di morte, fuggì da Villalago per raggiungere Cocullo. Lasciando il paese frappose tra se e i suoi aggressori un orso a guardia della strada. A Cocullo si fermò per sette anni, e vi lasciò un suo dente e un ferro di cavallo della sua mula. Per questo la mattina della ricorrenza, i fedeli tirano con i denti una catenella per mantenere i denti in buona salute e poi si mettono in fila per raccogliere la terra benedetta. La cerimonia ormai fissata il primo maggio di ogni anni si ripete immutata da molti anni:  durante la messa celebrata nella chiesa di Cocullo i fedeli fanno dei veri e propri rituali propiziatori dall’antico sapore pagano, ma convertiti e immersi nel sostrato religioso del culto di San Domenico, uno dei santi più famosi nel centro Italia, che con il suo pellegrinaggio ha toccato molti luoghi di queste zone. Prima dell’inizio della processione i serpari mostrano ai pellegrini tutti i serpenti catturati durante il mese precedente, facendoli toccare alla folla in modo da contrastare le paure per la natura e il soprannaturale. Una volta incamminatasi sulle spalle di quattro portatori, la statua del santo viene cosparsa dai serpenti e toccata da tutti i fedeli. Si consuma un rituale dal forte valore catartico, sia di celebrazione del Santo, visto non solo come il protettore dalle insidie della natura (come il mal di denti e il morso dei serpenti) ma anche da tutti i mali del mondo. Superare il terrore del contatto con i serpenti, ritenuti animali pericolosi da evitare in qualunque situazione, significa superare il terrore dell’incertezza della vita.

Programma del ponte del 1 maggio in Abruzzo

Giorno 1 (1 maggio): la festa dei serpari

Partenza con auto proprie di buon mattino (ore 6:00) da Brindisi e Bari con modalità car sharing (dividendo i costi di carburante e autostrada con chi mette a disposizione l’auto). Arrivo a Cocullo per le 11:30 circa dove assisteremo alla particolarissima festa dei serpari. Nel pomeriggio check-in in hotel. Cena tipica abruzzese e pernottamento.

Giorno 2 (2 maggio): il lago di Scanno e l’eremo di San Domenico a Villalago

Dopo la colazione trasferimento a Scanno per iniziare il nostro trekking intorno al lago a forma di cuore. La passeggiata non presenta difficoltà alcuna. L’escursione parte dal paese di Scanno e raggiunge attraverso il sentiero del cuore, l’Eremo di Sant’Egidio, dal quale una vista panoramica ci farà apprezzare il lago di Scanno con la sua particolare forma a cuore. L’Eremo è un luogo di fede molto caro agli abitanti di Scanno poichè il santo salvò il paese dalla peste nel 1656. Dopo aver ammirato la vista panoramica sul lago di Scanno rientreremo a Scanno e faremo una passeggiata a Scanno. Ci fermeremo poi nella caffetteria / pasticceria storica dove è nato il Pan dell’Orso per poter provare il dolce tipico d’Abruzzo. Ci sposteremo poi a Villalago, grazioso borgo inserito nella lista “Uno dei borghi più belli d’Italia“. Dopo aver attraversato il borgo scenderemo al livello del lago per camminare fino all’eremo di San Domenico. Qui riempiremo gli occhi con il verde smeraldo delle acque del Lago di San Domenico, bacino artificiale creato negli anni ‘20 con una diga sul fiume Sagittario. Giunti a Villalago scenderemo all’ombra e nella quiete del bosco, fino a giungere al lago di San Domenico e più precisamente all’omonimo Eremo per conoscere la vita di San Domenico abate, reso noto dal culto che ancora oggi si conserva a Cocullo, ma che scelse anche le sponde di queste acque a dimora del suo spirito contemplativo. Al termine dell’escursione rientro in hotel. Cena e pernottamento. Lunghezza del 1° percorso: 8km / Dislivello: +400m -400 / Tempi di percorrenza: 4 ore. Lunghezza del 2° percorso: 6km / Dislivello: +200m -200 / Tempi di percorrenza: 2 ore

Giorno 3 (3 maggio): le gole del Sagittario e Sulmona

Dopo la colazione trasferimento ad Anversa degli Abruzzi da dove partirà la nostra escursione a piedi nella valle del Sagittario.  Le spettacolari gole del Sagittario si snodano per diversi chilometri tra rocce calcaree scavate dal fiume Sagittario con punti che raggiungono i 1500 metri di quota. La Riserva delle Gole del Sagittario è stata istituita nel 1997 con l’ampliamento dell’oasi gestita dal WWF. Il percorso parte dalle sorgenti Cavuto e costeggia risalendolo il fiume e attraversandolo diverse volte con dei ponticelli, camminando sul fondo delle profonde gole del Sagittario.  Visiteremo inoltre il caratteristico borgo di Castrovalva, piccolo paesino di soli 50 abitanti. Antico borgo fortificato in cui le case sono completamente costruite in pietra; fondato in epoca medievale, con la sua posizione domina l’alta Valle del Sagittario. Ci lasceremo ammaliare da questa splendida vallata capace di meravigliare persino il pittore Escher che tanto rimase affascinato dal contesto naturalistico che a Castrovalva ha dedicato la sua unica litografia abruzzese. Ascolteremo le acque del fiume che affascinò anche il poeta Gabriele D’Annunzio, che scrisse dei versi dedicati proprio a questo luogo. Al termine dell’escursione visita guidata di Sulmona con guida turistica autorizzata. Rientro in hotel. Cena tipica con i sapori abruzzesi e pernottamento. Lunghezza del percorso: 9km / Dislivello: +400m -400 / Tempi di percorrenza: 4 ore

Giorno 4 (4 maggio): canoa sul fiume Tirino e rientro

Dopo la colazione check-out e breve spostamento sul fiume Tirino dove faremo un’escursione mozzafiato in canoa canadese sulle acque turchesi del fiume Tirino, definito il fiume più bello d’Italia. E’ il modo migliore per rilassarsi tra le placide e tranquille acque del fiume dai colori davvero fantasmagorici che vi lasceranno a bocca aperta! Sarà un’esperienza memorabile! Dopo l’escursione in canoa rientro in auto in Puglia.

Quota individuale di partecipazione: €320

Richiedi il programma dettagliato via email.

Qui le foto delle spettacolari giornate che ti aspettano in Abruzzo!



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