Birdwatching: che cosa è? Perché iniziare?
Cos’è il birdwatching?
Oggi iniziamo a parlarvi di un hobby, quello del birdwatching. Parleremo di questo hobby naturalistico molto avvincente e interessante. Come approcciarsi, quali strumenti e quali attrezzature dobbiamo procurarci, quando, come e dove uscire.
Il birdwatching letteralmente osservare gli uccelli è l’hobby di osservare degli uccelli in natura ma oltre al semplice guardare comprende anche l’ascolto ed il riconoscimento dei loro canti. Un suo sinonimo è il termine birding, più utilizzato in America. Coloro che praticano birdwatching vengono chiamati birdwatchers oppure birder. Si tratta di una passione straordinaria perché coinvolge grandi e bambini. Il mondo del birdwatching dona infinite emozioni questo perché quasi infinite sono le specie di uccelli e altrettanti infiniti sono gli ambienti che possiamo esplorare nelle diverse stagioni dell’anno. Due milioni sono i birdwatchers in Inghilterra; quasi il 6% della popolazione del paese ha in comune questa passione. Una passione che poi diventa anche motore del turismo. Basta pensare, infatti, che in ogni bed and breakfast in Inghilterra c’è sempre un angolo riservato per il birdwatching in cui vengono spiegati gli uccelli locali e anche le zone di interesse più vicine.
L’Italia non può certo competere con i numeri inglesi però non è da meno per quanto riguarda le bellezze da osservare sia in termini di diversità di habitat che in specie di uccelli. Il nostro Paese è invidiato da molti altri paesi europei e spesso birdwatcher di altre nazionalità vengono proprio in Italia a fare le loro osservazioni.
Basti pensare per esempio ai cosiddetti “colli di bottiglia”, ossia tutte quelle zone che sono fortemente interessate dalla presenza di numerose specie durante le migrazioni. Ne sono un esempio lo stretto di Messina o il delta del Po. E poi ci sono un sacco di altre zone molto particolari a poca distanza dalle grandi città.
Il bello del birdwatching è che può essere praticato ovunque, infatti possiamo andare in posti leggendari così come possono essere il Parco Nazionale del Gran Paradiso o il Parco Nazionale d’Abruzzo. Anche semplicemente guardare fuori dalla finestra di casa nostra, in città o nei giardini, passeggiando per i parchi o aspettando l’autobus.
Ma perché dovremmo iniziare a fare birdwatching?
I motivi sono tanti. Come detto prima perché l’Italia è uno dei luoghi migliori per fare birdwatching. Questo perché presenta una grande varietà di ambienti. Dalla montagna al mare, dalle foreste di latifoglie alle aghifoglie, dalle praterie alle colline, alle zone umide, fiumi, laghi, la macchia mediterranea. Questa grande varietà di habitat va a braccetto con la grande varietà di uccelli; sia quelli stanziali sia quelli che vengono a trovarci d’estate o d’inverno oppure semplicemente quelli di passaggio.
Il birdwatching è anche una occasione per stare insieme con amici, con la famiglia. In un mondo che ci stressa sempre di più cosa c’è di più bello che trovare un pò di pace tutti insieme ammirando le bellezze della natura?
Il birdwatching poi si combina perfettamente con altre attività come per esempio il trekking, la fotografia e anche la pittura.
Inoltre se vogliamo osservare molte specie di uccelli dobbiamo capire che una di esse ha diverse esigenze. Ogni specie ha una dieta particolare e può essere trovata in un determinato ambiente a una determinata ora della giornata. Il birdwatcher è quindi sempre alla ricerca di posti nuovi, di ambienti nuovi passando dal mare alla collina, alla montagna, ai boschi di pianura; insomma è sempre una continua esplorazione.
Fare passeggiate all’aria aperta poi fa indubbiamente bene alla salute.
Inoltre chi va a fare birdwatching migliora indubbiamente la capacità di riconoscimento e la memoria, oltre ad ampliare la propria cultura. Quindi fare birdwatching è anche un bellissimo metodo per tenere la mente ed il corpo allenati.
Infine fare birdwatching permette di essere più consapevoli della natura intorno a noi.
Lasciamoci sorprendere dalle meraviglie della natura e lasciamoci anche emozionare da quello che vediamo. Magari semplicemente da una poiana uscita a caccia oppure dal melodioso canto di un rigogolo infrattato tra gli alberi oppure semplicemente mamma e papà codirosso che nutrono i propri piccoli.
Nel prossimo articolo andremo a vedere che cosa dobbiamo procurarci per iniziare a fare birdwatching.
foto gentilmente concesse dagli amici di “Flora e Fauna del salento”