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Le cascate del Tuorno a Savoia di Lucania e gli alpaca
Le cascate del Tuorno a Savoia di Lucania e gli alpaca
Un weekend ricco di esperienze ed emozioni alla scoperta di angoli della Basilicata meno conosciuti e poco battuti.
Sabato 12 settembre: Acerenza e la valle più dipinta d’Italia
Ore 7:15 partenza da Brindisi con auto proprie per Acerenza. Arrivo in loco e visita del borgo di Acerenza inserito nella lista “Uno dei borghi più belli d’Italia“.
Quello che stupisce di questo piccolo paesino lucano è la sua posizione il cui nome significa appunto “luogo alto“. Il borgo infatti è arroccato su una collina a 833m s.l.m. a vedetta di tutta l’area circostante.
Dal belvedere si potrà godere infatti di uno splendido panorama che spazia tutto intorno fino a scorgere nei giorni più tersi i primi paesini della vicina Puglia. Quello che stupisce di più però di questo piccolo borgo è la sua cattedrale, le cui dimensioni sono davvero impressionanti per essere la cattedrale di un paese di 3000 abitanti!
Il suo aspetto la rende molto simile all’abbazia di Cluney, in Francia. A seguire visiteremo un allevamento di alpaca, simpatici ed affabili animali peruviani da cui si utilizza la morbidosissima lana per la realizzazione di caldi maglioni e cappelli. Conosceremo da vicino questi animali un pò buffi e le loro abitudini; potremo accarezzarli, abbracciarli e fare amicizia con loro. Consumeremo il nostro pranzo al sacco con una vista mozzafiato sulla diga di Acerenza.
Dopo il picnic ci sposteremo prima a Brienza dove ci attenderà una guida locale con cui scopriremo uno dei borghi medievali meglio conservati (oggi disabitato dopo il terremoto del 1980). Il borgo di Brienza si caratterizza per il modello ad avvolgimento centripeto avente come fulcro il Castello Caracciolo, posto alla sommità del colle.
Ci sposteremo in seguito a Sant’Angelo le Fratte per un giro nel borgo alla scoperta dei murales. Sant’Angelo le Fratte, insieme a Satriano di Lucania e Savoia di Lucania rientra in quella che viene definita “la valle più dipinta d’Italia“. Visiteremo una delle tante cantine incastonate nella roccia con piccola degustazione di prodotti locali. Cena in ristorante con piatti tipici della tradizione lucana e pernottamento in tenda sotto le stelle con bagno, lavandino e fontana a disposizione.
Domenica 13 settembre: le cascate del tuorno a Savoia di Lucania
Smontate le tende ci fermeremo in un bar per una colazione veloce e ci sposteremo in auto alla volta di Savoia di Lucania per il trekking alle cascate del Tuorno, nel vallone del Tuorno. Il nome tuorno deriva dalla parola dialettale lucana che significa tuono. Si può immaginare quindi lo spettacolo dinanzi al quale ci si trova dopo aver percorso i sentieri che portano alle due cascate. Un sito naturalistico ancora poco noto al turismo di massa.
Sembra, infatti, proprio il rumore di un tuono quello prodotto dallo scroscio dell’acqua che si tuffa nello scenografico canyon di Savoia di Lucania a pochi chilometri del noto Ponte alla Luna di Sasso di Castalda. Vi sono persino delle sorgenti sulfuree ed un mulino lungo l’itinerario che percorreremo a piedi tra le alte pareti rocciose in un ambiente molto umido ma ben ombreggiato che ci regalerà delle belle sensazioni.
Concluderemo quindi il nostro weekend con una passeggiata nel centro storico di Savoia di Lucania alla scoperta dei murales e della storia di Giovanni Passannante, anarchico rivoluzionario natio di Salvia che attentò alla vita di Re Umberto I di Savoia. Al termine della visita rientro in auto a casa.
✔ Lunghezza della camminata: 8 km / difficoltà E (media) / dislivello: +250/-350 durata 3 ore
- L’ATTIVITÀ È RISERVATA AI SOLI SOCI DI ASD MEDITAZIONI IN MOVIMENTO.
- NECESSARIA LA PRENOTAZIONE compilando il form sottostante oppure al numero tel/WhatsApp 3209771234
- Adesioni entro martedì 8 settembre, salvo esaurimento posti
- ABBIGLIAMENTO: dpi come da regolamento, scarpe da trekking ed abbigliamento consono alla stagione, almeno 2lt di acqua, zaino giornaliero, costume da bagno, infradito, accappatoio e bagnoschiuma per la doccia, telo mare, cappellino e crema solare, tenda, materassino tipo yoga e cuscino gonfiabile (facoltativo), vestiti di ricambio per la sera inclusa una felpina in caso di necessità, pranzo al sacco. Potrebbe tornare utile anche una torcia.
- N.B. Chi non intende dormire in tenda può partecipare comunque prenotandosi autonomamente un b&b in paese a Sant’Angelo le Fratte.