
Viaggio di gruppo: montagne e monasteri d’Armenia.
TREKKING MONTAGNE E MONASTERI D’ARMENIA
DAL 27/08 AL 06/09 (11 giorni/ 10 notti)
Mercoledì 27/08 (1° giorno): Italia – Yerevan (-/-/-)
Arrivo all’aeroporto Internazionale di Yerevan alle 22.20. Trasferimento in albergo e pernottamento.
Giovedì 28/08 (2° giorno): Yerevan city tour (C/-/C)
Dopo la prima colazione, intera giornata dedicata alla scoperta della città di Yerevan. Le visite iniziano con il Parco della Vittoria. Proseguimento per il complesso di Cascade. Passeggiata nel centro di Yerevan attraversando la Piazza del Teatro dell’Opera Armena e proseguendo lungo Northern Avenue, la via pedonale dello shopping, fino a Piazza della Repubblica. Visita del Museo di Stato di Storia Armena. Continueremo fino alla Moschea Blu di Yerevan, costruita durante il regno dei Khan d’Armenia, quando l’antica Erevan ne era la capitale. Sosta al mercato coperto di GUM, il mercato delle spezie e della frutta secca, un’occasione unica per scoprire la vita di tutti i giorni degli armeni. Cena di benvenuto con spettacolo di musica e danze tradizionali armene e pernottamento a Yerevan.
Venerdì 29/08 (3° giorno): Yerevan – Khor Virap – Areni – Noravank – Qarahunj – Goris (C/P/)
Dopo la prima colazione, partenza verso il sud dell’Armenia e visita del monastero di Khor Virap, dominato dal profilo innevato del grandioso Monte Ararat, in posizione suggestiva nei pressi del confine con la Turchia. Partenza per la regione di Vayots Dzor, caratterizzata da panorami di rocce frastagliate e vette selvagge, dove sorge il monastero di Noravank, un monastero circondato da aspre montagne rocciose di colore grigio e rosso, con al suo interno la chiesa a due piani, unica in tutta l’Armenia, di Surp Astvatsatsin, riccamente decorata da bassorilievi. Visita al sito archeologico di Areni-1, una grotta in cui è stata ritrovata la più antica cantina vinicola del mondo con prove di produzione del vino risalenti a circa 6200 anni fa. Sosta a Yeghegnadzor per fare il pranzo presso una cantina vinicola a conduzione familiare con degustazione di vini ottenuti da uve autoctone. Visita di Qarahunj, la “Stonehenge d’Armenia”, un sito risalente all’età del bronzo formato da 204 megaliti disposti in circolo o lungo ampie linee curve, disseminato di tombe risalenti al 3.000 a.C. Arrivo a Goris e pernottamento.
Sabato 30/08 (4° giorno): Goris – Khndzoresk – Tatev – Trekking a Tatevi Anapat – Vorotnavank – Shaki – Yeghegis (C/P/-)
Dopo la prima colazione, breve trekking nel villaggio troglodita di Khndzoresk. Partenza per il villaggio di Halidzor da dove, con “Le Ali di Tatev”, la funivia più lunga del mondo, si raggiungerà il monastero di Tatev, di fondamentale importanza per la conoscenza dell’arte e della cultura medioevale armena, che sorge su una fortificazione naturale a dir poco fiabesca ai margini della ripida gola del fiume Voratan. Trekking verso il fondo della Valle del Vorotan per raggiungere il solitario monastero di Tatevi Anapat (l’eremo di Tatev). Proseguimento verso il villaggio di Vorotan dove si visita il Monastero di Vorotnavank. Il complesso, che comprende due chiese, un gavit e numerosi ambienti ancillari, si staglia tra nude colline ricoperte di erba e fiori sul ciglio della valle del fiume Vorotan. Sosta alla Cascata di Shaki, dove le acque del fiume Shaki si gettano da una parete di basalto alta 18 metri e larga 40 a creare uno dei luoghi più naturalisticamente più belli dell’Armenia. Pernottamento a Yeghegis.
Trekking 1: lunghezza 5Km / Dilsivello: +200m / Tempo: 1,5 ore circa
Trekking 2: lunghezza 4,5Km / Dislivello: -575 / Tempo: 1,5 ore circa
Domenica 31/08 (5° giorno): Yeghegis – Trekking a Smbataberd – Selim – Noratus – Sevan – Vill. Molokan – Dilijan (C/P/-)
Dopo la prima colazione, inizio del trekking verso la fortezza di Smbataberd, uno dei siti storico-naturali più impressionanti del Vayots Dzor, con le rovine che si stagliano pittoresche sul fianco di una montagna con lo sfondo delle vallate del Caucaso Minore. Partenza verso nord, risalendo l’altipiano centrale armeno, fino al passo di Selim dove si visita l’antico caravanserraglio degli Orbelian, un’importante stazione lungo la Via della Seta. Si arriva al Lago di Sevan, lo “Smeraldo d’Armenia”, uno dei laghi alpini d’acqua dolce più elevati al mondo, situato a 1900 metri di altitudine. Sosta al villaggio di Noratus, il cui cimitero monumentale è famoso per i numerosi khatchkar, le pietre scolpite a forma di croce tipiche della produzione artistica armena. Visita della penisola di Sevan, una penisola rocciosa sulla cui sommità sorge il monastero di Sevanavank, risalente al IX secolo. Da qui si potranno anche ammirare gli splendidi panorami del lago e delle montagne circostanti. Proseguimento verso i villaggi della minoranza Molokan. Sosta presso una delle famiglie per assaggiare il tè fatto nel Samovar e per entrare in contatto con questa piccola comunità. Arrivo a Dilijan, una cittadina di provincia soprannominata la “Svizzera d’Armenia” per i fitti boschi che la circondano. Pernottamento a Dilijan.
Lunghezza trekking: 6,5Km / Dislivello: +310m / Durata: 2 ore e mezza circa
Lunedì 01/09 (6° giorno): Dilijan – Trekking a Goshavank – Ijevan – Yenokavan (C/P/-)
Dopo la prima colazione, passeggiata lungo la via Sharambeyan, la parte storica di Dilijan, ristrutturata recentemente, dove si affacciano le case tradizionali in pietra coi balconi in legno tipiche della zona. Qui sono nati piccoli laboratori di artigianato di ceramica, sculture in legno e prodotti tipici. Partenza per il Lago di Parz da dove si comincerà un trekking che, attraversando la catena di Areguni, conduce al Monastero di Goshavank, ricostruito sui resti di una chiesa più antica distrutta da un terremoto nel 1188, e voluto da uno degli uomini più importanti della storia armena, Mkhitar Gosh, uno studioso e uomo di stato che fu anche l’autore del primo codice legislativo armeno. Il Monastero è famoso anche per il Khatchkar di Poghos, soprannominato “il ricamo” per l’intricatezza delle incisioni sulla pietra. Sosta a Ijevan, il capoluogo della regione di Tavush, per il pranzo nella casa di una locale famiglia armena con i piatti della tradizione regionale preparati dalla padrona di casa. Arrivo a Yenokavan e pernottamento.
Lunghezza trekking: 7Km / Dislivello: +235m -375m / Durata: 2 ore e mezza circa
Martedì 02/09 (7° giorno): Yenokavan – Trekking a Lastiver – Akhtala – Sanahin – Haghpat (C/-/C)
Dopo la prima colazione, trekking nei boschi della Regione di Tavush, con un percorso a piedi di circa un’ora e mezza, fino alle grotte di Lastiver, immerse nella fitta foresta e scavate nelle ripide pareti di roccia della gola del fiume Khachagbyur. Le grotte sono famose per le decine di bassorilievi raffiguranti uomini e animali affiancati a croci scolpite. Proseguimento per la regione di Lori e verso la Valle del Debed. Arrivo ad Akhtala, una delle poche chiese in Armenia con le pareti affrescate con dipinti, eseguiti tra il 1205 e il 1216, che rappresentano uno dei più begli esempi di arte bizantina al di fuori dell’Impero di Bisanzio. Visita ai monasteri di Haghpat e Sanahin (costruiti nel X secolo e oggi patrimonio UNESCO), che furono nel XII secolo i centri spirituali più importanti dell’Armenia Medievale. Pernottamento a Haghpat.
Lunghezza trekking: 7Km / Dislivello: +280m -280m / Durata: 2 ore e mezza circa
Mercoledì 03/09 (8° giorno): Haghpat – Trekking a Kobayr – Vanadzor – Gyumri (C/-/C)
Dopo la prima colazione, partenza verso sud, con sosta per un breve trekking che conduce al monastero di Kobayr, costruito nel XII secolo sul fianco della gola del fiume Debed. Le rovine della chiesa principale del monastero contengono affreschi di Cristo e dei dodici apostoli, nonché dei Padri della Chiesa e di altre figure cristiane. Proseguimento per Vanadzor, dove si visiterà il laboratorio di un mastro scalpellino artista dei Khatchkar. Arrivo a Gyumri, la seconda città dell’Armenia. Visita del centro della città, rappresentato dalla Piazza Vardanants, dove convergono le eleganti vie acciottolate dell’antica Kumayri, sulle quali si affacciano begli edifici in tufo nero e grigio nero risalenti ai primi del ‘900 in stile Neoclassico e Art Nouveau. Cena in un ristorante locale a base dei piatti della cucina armeno-siriana e pernottamento a Gyumri.
Giovedì 04/09 (9° giorno): Gyumri – Aknalich – Echmiadzin – Zvartnots – Yerevan (C/P/-)
Dopo la prima colazione, partenza per Aknalich, un villaggio popolato dagli Yazidi, una comunità di etnia curda di origine irachena che pratica una propria religione derivata dallo Zoroastrismo con influenze islamiche e cristiane. Visita del grande tempio dedicato a Melek Tawous, il Dio Pavone e proseguimento alla città santa di Echmiadzin, soprannominata il “Vaticano Armeno” perché sede del Catholicos, il capo spirituale della Chiesa Apostolica Armena. Visita della Cattedrale Mayr Ator, la più antica cattedrale cristiana nel mondo e oggi Patrimonio UNESCO, e della chiesa di Santa Hripsime, l’esempio più mirabile di chiesa tetraconca cupolata di tutta l’Armenia, costruita sulla tomba della santa martire. Visita delle viaggiviaggiviaggi, una cattedrale che fu uno degli esempi più belli dell’architettura armena fino alla sua distruzione durante un terremoto alla fine del X secolo. Rientro a Yerevan e visita al Memoriale del Genocidio Armeno sulla collina di Tsitsenakaberd (la Fortezza delle Rondini). Pernottamento a Yerevan.
Venerdì 05/09 (10° giorno): Yerevan – Garni – Geghard – Yerevan (C/P/-)
Dopo la colazione partenza verso la regione di Kotayk, fino a raggiungere il villaggio di Garni. Visita del tempio di Garni, un tempio ellenistico romano del I secolo d.C. e l’unico a sopravvivere dopo la cristianizzazione dell’Armenia nel IV secolo d.C. Discesa nella gola di Garni, soprannominata “La sinfonia delle Pietre” per le formazioni rocciose basaltiche a forma di canne d’organo che rivestono le pareti del canyon. Pranzo in un ristorante locale dove si assisterà alla preparazione del Lavash, il tradizionale pane armeno nominato patrimonio immateriale dell’umanità dall’UNESCO. Proseguimento al monastero rupestre di Geghard (patrimonio mondiale dell’UNESCO), situato in una stretta gola e parzialmente scavato nella roccia. Rientro a Yerevan e pernottamento.
Sabato 06/09 (11° giorno): Yerevan – Partenza (C/-/-)
Se l’orario di partenza del volo lo permette, dopo la prima colazione, tempo a disposizione per la scoperta del mercato Vernissage, il mercato dell’artigianato armeno. Trasferimento all’aeroporto in tempo utile per il volo di rientro. Fine dei servizi.
Quota individuale di partecipazione: €1530 per minimo 12 pax
Richiedi il programma dettagliato via email.
CHIUSURA ADESIONI: 20 APRILE (salvo chiusura anticipata per esaurimento posti)
ORGANIZZAZIONE TECNICA DEL VIAGGIO:
SERAFINO sas Viaggi e Turismo LECCE IT
P.I. 03207670757- Lic. DPGR 723/97 – C.C.I.A.A.7786/98 – Garanzia Assicurativa UnipolSai Pol. 1/1609/319/103399456
