Walking a Monopoli. Dall’Abbazia di Santo Stefano alla chiesa rupestre dei SS. Andrea e Procopio

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Con questa escursione camminata walking andremo alla conoscenza delle bellezze di Monopoli, del suo litorale fatto di calette e piccole spiaggette ma anche antichi luoghi custodi di splendide testimonianze del passato. Stiamo parlando della splendida abbazia di Santo Stefano, appartenuta ai Cavalieri di Malta.

E poi ancora della splendida chiesa rupestre dei SS. Andrea e Procopio. Il tutto circondato da uliveti secolari che già da soli incantano e rendono il paesaggio meravigliso.

Il territorio di Monopoli è caratterizzato dalla esistenza di numerose lame, incisioni di natura carsica, un tempo a carattere torrentizio che sfociavano nel mare Adriatico. In quelle lame, nel Medioevo, si è sviluppato un fenomeno antropologico di rilevante interesse culturale, ossia lo stanziamento di insediamenti umani che, ampliando le cavità naturali già esistenti lungo gli spalti rocciosi degli antichi alvei, costruirono le proprie case e le chiese nelle grotte.

Le chiese-grotte furono affrescate con immagini di Santi orientali e occidentali, testimonianza questa della sintesi che avvenne in loco tra la cultura greco-bizantina e quella latina. Questi Santuari rupestri divennero anche stazioni minori lungo la via Francigena, percorsa annualmente da migliaia di pellegrini diretti verso la Terra Santa.

Molti di loro in questo tratto della Puglia, spesso, deviavano il loro percorso nella Lame per visitare le grotte dipinte.
Il nostro itinerario ci vedrà camminare proprio in uno dei villaggi-stazione lungo la Via Francigena (la Via Traiana per i latini) per visitare il casale rupestre dei dei Ss. Andrea e Procopio e l’omonima chiesa, tra le più interessanti per l’architettura in rupe al suo interno e per l’apparato iconografico conservatosi sulle pareti rocciose.

Un itinerario di questa camminata walking a Monopoli che ci vedrà attraversare a piedi le bellezze di questo territorio, tra mare e terra. Una parte nella campagna, fatta di uliveti secolari, lame e chiese rupestri, un’altra metà del percorso lungo la costa, per ammirare e lasciarsi catturare dalla bellezza delle calette che si alternano lungo la costa del Capitolo.

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